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Una bella contadina cerca oramai da tempo di sedurre il ricco possidente del suo paese per farsi mettere incinta e poi sposarlo.
Finalmente riesce a portarlo in un fienile e farlo suo.
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Dopo aver fatto l’amore, accarezzandosi il ventre, lei gli chiede con fare soddisfatto: ” Caro e adesso? Come chiameremo nostro figlio?”
E lui, facendo un nodo al preservativo appena tolto: ” Se riesce ad uscire di qui: Houdinì ! ”
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Una mia vecchia amica voleva un figlio a tutti i costi,ma il suo compagno non si sentiva pronto.
Lei gli garantiva di prendere la pillola,e in effetti lo faceva,ma una volta su cinque,così è rimasta incinta.
Lui si è parecchio incazzato,fino a che,vedendo nascere il figlio,si è subito innamorato di lui…e vissero felici e contenti…
Devo dire che al giorno d’oggi per noi donne è molto più facile “incastrare”il patner che non il contrario…
Ti devo dire una cosa (e spero non siate più amiche perchè non sarà bella :)
La tua ex amiche è un terribile egoista: e se lui non l’avesse accettato? E se lui avesse odiato quel figlio?
Come si fa, per la smania di avere un figlio a giocare con la serenità della sua infanzia?
Io porto sicuramente molti “traumi” della mia, ma anche un grande rispetto per il figlio che avrò e che non vorrò concepire se non in rado di offrirgli almeno un ambiente adeguato (due genitori CHE LO AMINO, un livello economico che gli permetta una vita DIGNITOSA ed senza predisposizioni genetiche certe di malattie gravi.
Quest’ultima la spiego.
Una ragazza che conosco ebbe un figlio con il marito qualche anno fa, morì dopo circa un anno per una malattia rarissima causata da una sorta di incompatibilità genetica tra i due genitori. Lei volle nuovamente un figlio.
Questo per me è egoismo, non glie lo dissi mai (non eravamo grandi amiche) ma proprio mi sembrò disumano, le probabilità che anche il secondo fosse malato infatti le dissero che erano alte.
La storia comunque continua, anche il secondo morì dopo circa un anno esattamente della malattia del fratello.
Non contenti, 2 anni fa hanno avuto il terzo che, fortunatamente, sembra sia sano.
E di FORTUNA parlerei. Non si può giocare alla roulette russa con la vita di un figlio.
Non so come dormano sereni. Io mi chiederei ogni giorno “se e quando” mio figlio si ammalerà. E se questo avvenisse non a 1 o 2 anni quando un bambino non si rende conto, ma a 16 o magari 21.
Non lo so. Secondo me la smania di avere un figlio fa impazzire certe persone.. Io sono per l’adozione. Io vorrei adottare un bambino anche se pare io sia sana e la mia famiglia, in generale (sia da parte di madre che di padre) è geneticamente molo sana. la famiglia Boccasana insomma.
Sono d’accordo che quello della ma amica è stato un atto di egoismo,e qui non ci piove…il fatto invece di poter trasmettere geneticamente una malattia e voler lo stesso fare un figlio è secondo me una faccenda un pò piu’ delicata. Qui si mette in mezzo la voglia,il desidrio,il bisogno di portare avante la propria “stirpe”,il proprio “sangue”.E’ qualcosa di profondo che alcune persone sentono dentro,da cui negano la possibilità di adottare,perchè temono che non sentirebbero il figlio come proprio…è difficile da capire per chi non la pensa come loro,ma è così…
In effetti ammetto che per me sia difficile: non provo alcuna differente “eccitazione” all’idea che sia figlio mio-mio piuttosto che adottato-adottato.
Anzi ho un serio problema con l’idea del parto e meglio che non mi pronunci sulla questione allattamento:)
Sicuramente io non sono una di quelle donne che non vede l’ora di sposarsi per avere figli (e questo s’era capito).
Sono convinta però, che un figlio sia molto più dell’esaltazione di se stessi e, anche se credo fermamente anche nella “genetica-carateriale” (me la sono appena inventata ma non sapevo come esprimere in concetto non ancora dimostrato dalla scienza che “il carattere deriva anche dai geni dei genotori”) ed anche se ritengo di essere una persona straordinaria, non sento l’esigenza di crescere un “piccolo me”, bensì un “grande lui”, il più “grande” che riuscirà ad essere.
Quindi biasimo questo tipo di comportamento, lo considero un limite, un limite soprattutto (ma non solo) affettivo. E lo dico nonostante la persona che più amo e stimo al mondo ne sia parzialmente affetto.
Riguardo alla mia “amica”, beh.. è una questione delicata hai ragionissima, proprio per questo non le ho detto nulla (altrimenti non sono il tipo che sta zitta); esprimo qui la mia opinione, che in precedenza avevo condiviso solo con mia madre (che la conosce), perchè posso farlo preservandone l’identità.
Come si fa il nodo al preservativo…? :-[
Qui qualche esempio:
http://xoomer.virgilio.it/ercalva/Casanova/tutti%20i%20tipi%20di%20preservativi/tutti%20i%20tipi%20di%20preservativi.htm
Che uomo saggio!
Scusami, cicciuzza, scusa la mia ignoranza, ma cos’è un preservativo? Una specie di detersivo? Io, quando ero più giovane, sì, facevo all’amore, ma senza usare il detersivo; generalmente mi facevo la doccia prima, anzi venivo docciato, perchè mi faceva schifo la puzza di platessa..capisci a mè..ma non mi facevo nessun nodo ad alcunchè..come tu lo chiami..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..preservativo..vado su gooooogle,lo digito e vediamo cosa esce…vorrei proprio capire, sai il dubbio aiuta..se non ti chiedi cosa sono le cose..non vai avanti…devo sapere cosè…me lo devo ricordare…anzi per ricordare cosa devo ricordare mi faccio un nodo al fazzoletto…io li uso i fazzoletti…sono rimasto senza parole
c’è chi fa il nodo al fazzoletto e chi al… la vita è bella perchè è Prada :D
eh, si cava, anzi cavissima, che ne dici di un givo in centvo sulla mia masevati???
Che ne dici di un giro su di me se hai la Maserati? Tranquillo, il preservativo (bucato) lo porto io XD
Attendo la scomunica ad Honorem