Si potrebbe dire io sia recidiva. E infatti si farebbe bene.
Anche questa volta ho cercato di ricostituire il gruppo (vincente) della volta precedente, ma con scarsi risultati: infatti eravamo solo io, Simo e la mia (stronzissima) sorella.
L’evento era il sequel di Twilight, a 3 euro, di più non si può investire per certe vaccate.
Per chi non avesse letto (cioè tutti) la mia recensione del primo capitolo della saga può trovarlo QUI, di seguito invece le mie impressioni su New Moon.
In un aggettivo: palloso. No, dico davvero: palloso; mai assistito a scene d’amore così poco credibili… Un amore che poi non si spiega..Non ha ragion d’essere, i due si guardano e BUM s ‘innamorano perchè lui è bellissimo e perchè nonostante il superpotere di Edward, la mente di lei è impenetrabile. E queste dovrebbero essere le radici profonde di un amore eterno? La superficialità di lei e le pile scariche di lui?!? Sarà…
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Grazie al nostro Miroku ho letto una recensione spassosissima del primo libro (di cui ho letto poco e che presenta dialoghi anche più inconsistenti del film ) e su alcuni punti concordo pienamente: quei due non hanno nulla in comune, nulla da dirsi e nulla da dire al mondo/amici/genitori. Potremmo definirli due protagonisti allo stato depressivo da cuarare con Prozac al volo.. Forse la Mayer considera lo stesso livello di psicopatologia un prerequisito per la indissolubilità di un amore? Tendo a credere che semplicemente no sappia scrivere.
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Giusto per intenderci, il film inizia (e intendo letteralmente) con lui che dopo poche settimane/mesi di frequentazione, le parla di suicidio se la perdesse. La seconda volta che si parlano, da una conversazione pallosissima, finiscono con il parlare nuovamente di suicidio. La terza volta,(“oddio che dù palleeee!!!”) del fatto che quell’amore non può continuare perchè lui non può perderla. E, se non erro la quarta lui la lascia dicendo di non amarla più (per proteggerla) e la cosa ridicola è che l’autrice vuole darci a bere che Bella ci creda! Cioè uno che da settimane dice che si uccide se ti perde… vabbeh dai che divento cattiva..
Tra gli eventi nel frattempo, il nulla. Davvero! Cioè non succede nulla di nulla. Non fanno nulla assieme se non parlarsi addosso noiosamente e se lui non fosse un vampiro (il che lo rende automaticamente figo) sarebbe uno sfigato al cubo. La storia non coinvolge perchè tra una pippa mentale e l’altra non c’è nemmeno il retrogusto di una storia d’amore che possa appassionare. Parlano parlano parlano e la cosa più vicina al sesso che fanno sono le seghe. Mentali naturalmente.
Già me la vedo la Mayer a dirsi: ” perchè sprecarmi a creare qualcosa? metto un vampiro e un’ adolescente goffa su uno schermo, dei baci sospirati e come funghi ecco spuntare le bimbeminkia assetate di pornosoft. Che da brava mormona faccio al massimo odorare”.
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Ma proseguiamo con la narrazione: quando Edward, con lo stratagemma più scontato e banale del mondo (lo conosce pure Lessie ndr) molla Bella, lei cade in depressione e io quasi vomito con quella telecamera che gira gira gira gira intorno a lei, figuriamoci… vomito anche quando vedo guidare un qualunque cosa alla PS3..
Ad un certo punto lei si riprende giusto in tempo per quasi invaghirsi del suo amico “lupo mannaro”, devo dire che ha un discreto fiuto la ragazza… prima un vampiro, poi un lupo: il prossimo della lista è sicuramente l’uomo bionico.
Il film prosegue con lei che, avendo scoperto il blog ” Metodi per divertirsi con Carlo Pastore ” le prova tutte per fare cose sempre più pericolose perchè facendole ha le visioni di Eward (che nel frattempo è sparito).
Fatto sta che a un certo punto, a un punto certo, arriva all’orecchio di Edward che Bella sia stata uccisa dalla cattiva del film precedente (toh!Chi c’è!) e lui, pensando che la sua bella Bella fosse morta (non chiedetemi, non ricordo) va dai Volturi , una famiglia vampira nobile che può dargli la morte, per essere ucciso.. Giusto perchè lo aveva promesso a inizio film, che poi sta male che uno dica che si uccide se Bella muore e poi non lo fa. Quindi lo fa.
O meglio lo farebbe se Bella dalla bocca larga non lo salvasse. Poi non ricordo molto comunque a un certo punto finisce, ed è questo l’importante.
Devo dire, che rispetto al film precedente almeno gli effetti speciali sono migliorati. Solo quelli. Il lupo fatto al computer rimane l’unico attore espressivo del film, un film in cui piangono tutti, lupo compreso ed è quest’ultimo l’unico a suscitare un quasi sentimento in sala. Anestetizzati dal nonsense del non film, non ci rendiamo conto dell’ inquadratura che indugia sulla lacrima del lupo, nella più patetica Defilippesca tradizione.
Impressioni ad cazzum. Al cinema hanno riso in parecchi in parecchie occasioni. Che la storia non avesse alcuna base era palpabile in sala… Saranno stati quei “seeeeeeee”, “maddaaaaai”, “aleee” che ogni tanto spuntavano qui e la a rallegrare quel mosciume e farmi capire che io e mia sore (su dai Simo, non te la prendere) non eravamo le uniche ciniche lì dentro.
I due protagonisti potrebbero esser tranquillamente fotografati per poi doppiare la foto durante tutto il film senza che lo stesso ne risenta minimamente, tra l’altro sono abastanza certa che in un paio di scene lo abbiano fatto. Due attori monoespressivi che devono tutto al loro mentore (quantomeno morale) Kevin Costner, il capostipite dei monoespressivi.
Bella poi non chiude mai la bocca nemmeno quando beve dalla cannuccia.
Naturalmente vedrò anche il terzo e il quarto e tutti quelli che faranno. Chi la dura la vince: vedremo chi è più testardo se io o loro. Ne resterà uno solo.
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Mi Chiamavano Despota 
